D’appartamento o in vaso, è ora di ricoverare le piante per garantire loro una serena stagione invernale.
Il mese di novembre segna l’inesorabile avvicinarsi dell’inverno. Con l’abbassamento delle temperature, specie di quelle notturne, diventa necessario proteggere le piante che rischiano di subire un pericoloso shock termico.
Piante da appartamento
Se le tue piante da interno hanno trascorso l’estate in giardino, è tempo di ricoverarle in casa. Queste piante, infatti, sono a tutti gli effetti tropicali e quando la temperatura scende sotto i 10°C possono risentirne. Per evitare loro di passare bruscamente dai 6°C dell’esterno ai più di 20 dell’interno è una buona idea quella di moderare in quei giorni la temperatura del riscaldamento, oppure, chi ha a disposizione uno spazio meno riscaldato come un vano scale può porre inizialmente lì i vasi, tenendoli comunque al riparo dagli spifferi.
La collocazione ideale per potos, alocasie, dracene, monstere & Co è una stanza luminosa, con finestre esposte a est o sud. È bene evitare gli spifferi o la vicinanza a fonti di calore come termosifoni, stufe o camini. Se hai il riscaldamento a pavimento, per evitare che l’apparato radicale delle piante si surriscaldi, non porle a terra, ma su sottovasi muniti di piedini o rotelle. Una volta la settimana, poi, ricordati di ruotare di un quarto la pianta, in modo che non ci sia una parte sempre esposta alla luce e una sempre in ombra e lo sviluppo sia armonioso.
Con l’inverno le piante hanno bisogno di meno acqua. È importante, quindi, diradare le annaffiature e bagnare solo quando, infilandovi un dito, la terra risulta asciutta. Se l’aria in casa è particolarmente secca, nebulizza ogni tanto le piante e spolvera quelle che hanno grandi foglie: se sono pulite catturano meglio la luce e ottimizzano le loro possibilità di restare in salute.
Piante in vaso
In Italia le temperature variano moltissimo da nord a sud. Piante che in vaso affrontano serenamente un inverno in Puglia o in Sicilia possono avere grosse difficoltà in zone più settentrionali. Dobbiamo tenere conto anche del fatto che il clima sta cambiando e in molte zone del Nord Italia gli inverni si sono fatti negli ultimi anni sempre meno rigidi e le gelate o le abbondanti nevicate in molte regioni sono diventate un evento raro. A seconda di dove vivi, dunque, puoi valutare se “testare” la resistenza delle tue piante al freddo. In ogni caso, se nel tuo giardino hai piante come agrumi o altre piante mediterranee, e se gli esemplari sono molto giovani, è sempre meglio dedicare loro qualche attenzione in più.
Se non hai un luogo interno riparato e luminoso come un garage o una serra, sposta i vasi raggruppandoli e addossandoli a un muro assolato che accumulerà calore e lo cederà loro durante la notte. Per tenere l’apparato radicale al caldo puoi procedere a una pacciamatura con corteccia, foglie secche, paglia e cippato. Per un isolamento ulteriore puoi porre sotto i vasi uno strato di polistirolo e avvolgerli con sacchi di iuta rivestiti di paglia. Infine, la parte aerea della pianta può essere protetta con un velo di tessuto non tessuto che protegge dal gelo ma è traspirante.
Se hai molte piantine puoi valutare l’acquisto di una piccola serra fai da te smontabile in plastica da tenere aperta durante il giorno per far circolare l’aria.
Le aiuole
Le piante del tuo giardino hanno perso le foglie? Non spazzarle via tutte ma distribuiscile alla base degli alberi – non troppo vicino al tronco – e sulle aiuole, sono un ottimo pacciamante, proteggono il suolo dal gelo e rappresentano un rifugio per gli insetti. E a proposito di lavori autunnali, qui trovi altri consigli per coccolare il tuo giardino in questi mesi.
[Foto in apertura: Flower Council of Holland – thejoyofplants.co.uk]