EDGEWORTHIA, HAMAMELIS O SARCOCOCCA?

Febbraio può essere un mese fiorito in giardino, se lo si arricchisce con le giuste piante. Scopri la tua preferita fra questi must have del mondo vegetale.

A febbraio il riposo invernale del giardino è al suo culmine, ma a breve appariranno qui e là i primi sentori di primavera. Quando ancora i colori sono tenui e prevalgono i toni spenti, però, ci sono piante che danno il meglio di sé regalando una fioritura spettacolare e profumata. Tra le nostre preferite in assoluto c’è il calicanto, una vera meraviglia per colore e profumazione, in grado di impreziosire anche il più piccolo fazzoletto di terra, ma non è la sola freccia all’arco di chi desidera una piccola chicca invernale. Ti presentiamo tre proposte validissime per aggiungere varietà al tuo giardino.

Edgeworthia chrysantha Originaria della Cina e molto coltivata in Giappone, dove la sua corteccia viene utilizzata per produrre una particolare carta, l’Edgeworthia è un arbusto deciduo di grande interesse apprezzato principalmente per la sua fioritura che avviene tra la fine dell’inverno e l’inizio della primavera e che si prolunga per almeno 4/6 settimane. In realtà, l’Edgeworthia è una pianta interessante tutto l’anno: in primavera ed estate si copre di belle foglie strettamente ovali, lunghe dai 10 ai 15 centimetri, di colore verde scuro tendente al blu e con sfumature argentate.

Con l’autunno, la caduta delle foglie rivela l’affascinante struttura della pianta, dalla corteccia flessibile e particolare, e in inverno avviene la fioritura dei boccioli che hanno iniziato a formarsi alla fine dell’estate e che si trasformano in infiorescenze luminose e arrotondate larghe circa 5 centimetri, composte da profumati fiori bianchi e gialli.

L’Edgeworthia può raggiungere i 2 metri di altezza ed estensione e la sua posizione ideale è in pieno sole o alla mezz’ombra luminosa, in terreni ben drenati e al riparo dai venti forti. È una pianta da consigliare anche perché molto semplice da curare e poco soggetta a malattie, perfetta per i bordi arbustivi, magari in combinazione con sempreverdi e piante fiorite amanti dell’ombra.

Hamamelis Chi apprezza le fioriture spettacolari non può che amare l’Hamamelis. Come l’Edgeworthia, infatti, colora i mesi freddi con i suoi piccoli fiori profumati dai petali a forma di nastro, che possono essere gialli, arancione o rosso. Il periodo di fioritura va dal tardo autunno all’inizio della primavera, a seconda della specie, e presenta una particolarità: fiori si aprono sui rami spogli nelle giornate miti, mentre nel freddo pungente si richiudono per proteggersi.

In primavera ed estate l’Hamamelis si copre di belle foglie verdi di forma ovale, che assumono sfumature giallo oro in autunno, prima di cadere. Ci piace in particolare perché è una pianta resistente, tollerante alla siccità e capace di adattarsi a molti tipi di terreno, quindi in grado di prosperare in vari giardini, da quello boschivo, all’ornamentale. L’importante è fornirle uno spazio adatto perché può raggiungere i 6 metri di altezza e estensione, anche se è possibile scegliere cultivar di dimensioni più ridotte. Inoltre, con i suoi fiori fornisce nettare e nutrimento agli insetti che sopravvivono nei mesi freddi, quindi ha un valore ecologico ancora maggiore.

Sarcococca confusa La terza proposta è un arbusto sempreverde, non a foglia decidua come le piante precedenti, ma è di assoluto rilievo per la graziosa fioritura che avviene anche in questo caso tra la fine dell’inverno e l’inizio della primavera. La Sarcococca confusa è caratterizzata da minuscoli fiori bianco avorio che emanano una fragranza simile alla vaniglia e si fanno largo tra il fitto fogliame di un lucido verde scuro. I fiori della Sarcococca confusa lasciano poi il posto al frutti lucenti che virano dal rosso al nero nel corso della maturazione.

Consigliamo questa pianta non solo per la sua bellezza, ma anche perché è molto semplice da coltivare e mantenere ed è raramente colpita da parassiti o malattie. Gradisce i terreni ricchi di materia organica, umidi ma privi di ristagni, e preferisce l’ombra o l’ombra parziale. Tollera il pieno sole nel caso in cui il terreno sia umido. Cresce fino a un’altezza di 150 cm circa ed è molto versatile, può essere utilizzata per aiuole o bordure, in contenitori ma anche come siepe bassa, simile a quella di bosso. Tutto quello che dovrete fare è potarla dopo la fioritura per mantenere la sua forma ideale.

Foto da Pixabay.com

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