Giardini per ville
Il giardino realizzato intorno a una villa unifamiliare rappresenta la sfida più ambita dai landscape designer. Perché rappresenta una delle massime espressioni creative nell’ambito dei giardini. Poco importa se si deve scavare le terre sabbiose di una villa al mare oppure modellare terreni umidi intorno a una dimora ottocentesca.
Poter realizzare i giardini per ville indipendenti rappresenta un’opportunità unica per proprietari e progettisti. Entrambi possono sfruttare appieno le potenzialità del sito sviluppando soluzioni esclusive e dallo stile unitario.
Il giardino sui quattro lati
Ogni giardino è differente. Può trattarsi del giardino di una villa vicino alla città , protetta dagli sguardi indiscreti, oppure di una proprietà calata nella natura e aperta su un vasto panorama. In ogni caso, poter disporre di un giardino su tutti e quattro i lati della casa è un lusso che non deve andare assolutamente sprecato.
Questa condizione privilegiata di partenza evita spesso di adottare soluzioni “al ribasso”, fortemente condizionate dalla privacy, ad esempio. Al contrario ci consente di concentrare i nostri sforzi sulla creazione di quel variegato micromondo che un giardino rappresenta e sulle caratteristiche che vogliamo attribuirgli.
Quando ci si accinge a disegnare il giardino di una villa tutta la nostra attenzione dev’essere rivolta alla casa
L’approccio ai giardini per ville
Come insegna l’inglese Russell Page – architetto di giardini tra i pionieri del moderno paesaggismo – quando ci si accinge a disegnare il giardino di una villa tutta la nostra attenzione dev’essere rivolta alla casa. Le zone in prossimità dell’edificio devono quindi essere affrontate con la medesima cura con cui è stata progettata la villa stessa. La disposizione delle varie stanze – living, cucina, camere da letto – così come la loro proporzione, ha un impatto diretto sulla vivibilità e sulla percezione degli spazi esterni che andremo a progettare.
Vicino alla casa
Bisogna innanzitutto stabilire le linee di comunicazione tra la casa e il giardino. Porte e finestre determinano accessi e visuali che devono essere tenuti in massima considerazione durante la stesura del progetto; in primis la porta d’ingresso, che ha grande importanza e dev’essere particolarmente valorizzata. I camminamenti, per loro natura, sono il principale trait d’union tra le differenti zone del giardino e la casa e devono essere ben ponderati nei percorsi e nei materiali; possono essere pavimentazioni gettate in calcestruzzo oppure piccoli sentieri allestiti con materiali naturali come pietra, ghiaia o legno. Anche un’illuminazione puntuale oppure l’introduzione di un colore di accento può concorrere a uniformare zone diverse e distanti tra loro. Diversamente, può servire a dare enfasi a uno scorcio, a una seduta o a una situazione.
In fase di progettazione di giardini per ville gli obiettivi principali sono distribuire le funzioni, elaborare un layout unitario e definitivo, mantenere le corrette proporzioni
Il layout del giardino
Nel processo di elaborazione del futuro giardino possono confluire molti elementi dalle funzioni disparate: l’autorimessa, un giardino d’inverno, un frutteto, una dépendance, numerosi altri spazi e attività . La cosa importante è che queste aree non corrispondano ad altrettanti episodi isolati ma che siano parti dialoganti di un disegno complessivo più ampio e armonioso.
In questa fase verranno tracciati gli elementi verdi di progetto piĂą importanti: alberi, siepi, tappeti erbosi e via dicendo. La definizione delle masse verdi secondarie e le scelte varietali verranno rimandate a un secondo momento. Questo per non distrarci dai nostri obiettivi principali: distribuire le funzioni, elaborare un layout unitario e definitivo, mantenere le corrette proporzioni; non solo in termini di scala ma anche rispetto allo stile di vita dei proprietari.
Un giardino, tante funzioni
Quest’ultimo punto meriterebbe un capitolo a parte. I giardini delle ville devono riflettere i nuovi stili di vita delle persone, che nel tempo hanno visto cambiare radicalmente esigenze e abitudini; oggi, per esempio, è importante per le famiglie poter trascorrere tempo libero di qualità ogni qualvolta se ne presenti l’occasione, non soltanto durante i weekend estivi. Ne consegue che il giardino moderno si sta trasformando in un luogo sempre più attrezzato e accogliente, predisposto alla condivisione e alla convivialità nell’arco delle stagioni.
Come avviene per l’architettura, anche il landscape design riflette la cultura di un popolo in un determinato stadio della propria evoluzione.
Negli ultimi 10 anni abbiamo assistito a una progressiva crescita del livello di dettaglio della progettazione degli spazi esterni. Oggi i giardini per ville includono piscine riscaldate, pergole bioclimatiche, bracieri, deck in legno, solarium, cucine attrezzate e living con tutti i comfort. Lo stesso orto non è qualcosa di “superato” da nascondere in un angolo del giardino, ma elemento attualissimo. Un orto-giardino è produttivo e allo stesso tempo ornamentale, da mettere in mostra e a servizio della zona pranzo.
Giardini per ville moderne e classiche
Di conseguenza le architetture moderne sono relativamente semplici da approcciare con il verde perché, facilmente adattabili al gusto contemporaneo, consentono libertà di azione senza che l’edificio ne risulti snaturato. Giardini per ville dalle linee minimaliste e aggressive possono ben accogliere un disordinato wild garden di perenni e graminacee in continuo divenire. Così come, in alternativa, può risultare azzeccata una composizione ripetitiva e formale di poche essenze più statiche, come bossi, tassi, euforbie, agapanthus e conifere nane.
Il tuo edificio è tutt’altro che moderno? In questo caso non sarà possibile ignorare la natura del costruito, pena risultati a dir poco deludenti. Viceversa diventa necessario interpretare lo stile della casa per armonizzarla con il mondo esterno. Lefty Gardens pone grande cura e attenzione nella composizione di giardini per ville in stile classico e storico.
Se il giardino è grande, si può aumentare la scala d’intervento e operare con un maggiore impatto sul paesaggio
Lontano dalla casa
Come già detto, vicino all’abitazione il giardino viene utilizzato nel quotidiano e dev’essere per forza di cose quasi un’estensione della casa; man mano che ci si allontana però, anche l’approccio deve cambiare. Se il giardino è molto grande, assimilabile a un piccolo parco, si può operare con un maggiore impatto sul paesaggio. Un’idea originale può essere quella di trasformarlo, almeno in parte, in un’area dal feeling estremamente naturale, e dalla manutenzione relativamente bassa.
Il bosco giardino
Il bosco giardino – woodland garden in inglese – è un trend emergente nei giardini per ville. Parliamo di un luogo caratterizzato dalla natura e da un elevato tasso di biodiversità , che evoca la sensazione di trovarsi in una foresta. Gli elementi principali sono gruppi di alberi caducifoglia, carpini, faggi e anche alberature dalla chioma più leggera. Quindi betulle, koelreuterie, albizie, sorbi e arbusti da bacca (biancospini, cornus, viburni) in grado di attrarre avifauna e piccoli animali.
La caratteristica principale di un bosco giardino è che gli alberi devono essere impalcati alti
Per ottenere questo effetto eventualmente sfrondare i rami bassi con interventi di potatura mirati. Questa modifica consente ai raggi del sole di penetrare la canopia verso i livelli sottostanti; ne gioverà in questo modo il planting del sottobosco, che gode di un ambiente riparato ma luminoso e rende favorevole lo sviluppo di una vegetazione lussureggiante ed eterogenea di felci, piante da foglia dalle texture interessanti, tappezzanti fiorite, piccoli arbusti e perenni da mezz’ombra.
Distese di bulbi
In un bosco giardino si possono far naturalizzare grandi quantità di bulbi (crochi, trillium, muscari, colchicum), che danno vita in primavera e in autunno a improvvise e spettacolari esplosioni fiorite, rendendo queste stagioni molto interessanti. L’effetto può essere amplificato con masse di perenni che fioriscono nello stesso momento oppure subito prima o subito dopo (ad esempio anemoni e astilbe). Le dimensioni di un woodland garden possono variare; se progettati bene anche poche decine di metri quadrati possono regalare scorci efficaci. Ma tanto più grandi saranno gli spazi realizzati in questo modo, tanto maggiore sarà l’impatto finale.
Si può osare con elementi di hardscape e di arredo (siamo pur sempre all’interno di un giardino ornamentale), ad esempio un sentiero in opus incertum, una seduta in pietra o casette in legno per uccelli appese agli alberi. A patto che ogni inserimento venga operato con gusto e intelligenza e non corrompa la sensazione complessiva di estrema naturalezza che uno spazio del genere dovrebbe trasmettere ai frequentatori, occasionali o abituali che siano.