Chiamate “avventizie” perchĂ© escono dal fusto, queste radici sono una delle caratteristiche peculiari della Monstera.
COSA SONO
Una caratteristica peculiare della Monstera è lo sviluppo di radici aeree. Chiamate “avventizie” perchĂ© crescono dal fusto, queste radici servono alla pianta per protendersi verso la luce, assorbire umiditĂ e sostanze nutritive dall’aria e garantirsi un maggiore sostegno. Queste radici sono tipiche delle piante epifite, cioè quelle che crescono su altre piante, come quelle tropicali o i rampicanti.
COME GESTIRLE
1 – Spuntando dallo stelo, le radici aeree danno alla pianta un aspetto molto tropicale, ma che qualcuno può trovare un po’ disordinato, quindi non di suo gusto. Se sei fra questi, e desideri una Monstera dall’aspetto impeccabile, puoi semplicemente eliminare le radici vicino allo stelo, ma assicurati di utilizzare cesoie sterilizzate e affilate per prevenire il rischio di diffusione di malattie.
2 – In alternativa, puoi dirigere le radici aeree verso il basso, infilandole nel terriccio. Così potranno dare stabilitĂ alla pianta e assorbire le sostante nutritive. Se mentre pieghi la radice hai l’impressione di averla rotta, non tutto è perduto: può essere che si sia spezzato solo l’involucro e che la radice interna sia ancora integra.
3 – Le radici aeree di una Monstera hanno la tendenza naturale ad arrampicarsi e puoi addestrarle a crescere contro un muro, uno scaffale, un traliccio o un palo di muschio come quelli che vengono spesso forniti all’acquisto della pianta. Le radici giovanili sono molto flessibili, ma le radici piĂą legnose e mature potrebbero aver bisogno di una legatura ai supporti. In questo modo la pianta guadagna stabilitĂ e può crescere piĂą facilmente in altezza.
FALSI MITI
Le radici aeree non sono utili per la propagazione della pianta come si potrebbe pensare e, oltre un certo livello, non assorbono l’acqua, quindi non lasciarle a lungo immerse nell’acqua sperando di dissetare meglio la pianta perchĂ© il rischio è quello di causare una putrefazione e dunque un grave danno.