NAUTILUS: UN GIARDINO SOMMERSO
GIARDINO SOMMERSO
PROGETTO PER FESTIVAL DI GIARDINI ``VERDEGGIANDO`` DI COPLANT VIVAI
Titolo: Nautilus
Tema: Il giardino che vorrei
PROGETTO PREMIATO
3° Classificato
In collaborazione con
Emanuela Missanelli
Daniela ColombaraÂ
www.denoristudio.it
Andrea D’Ascola
Francesca Meddi
BOZZA
Le piante vengono utilizzate spesso in maniera piatta, senza ispirazione e senza osare nulla di nuovo. Nel giardino che vorrei, per una volta, lâimmaginazione vince sulla razionalitĂ e tutti gli elementi contribuiscono a un gioco figurativo in cui mare e terra si fondono insieme. Il progetto, difatti, vuole raffigurare il mondo marino e sottomarino attraverso lâutilizzo di essenze terrestri che ârecitanoâ il ruolo di quelle pelagiche; ed è cosĂŹ che i ciuffi di Hemerocallis e Carex diventano praterie di Posidonia oceanica e le colorate Heuchera si tramutano in coralli dei Mari del Sud. La scelta della spirale, dal punto di vista concettuale, vuole rappresentare la forma del Nautilus, la conchiglia primordiale simbolo dellâinizio della vita
FASCIA TERRESTRE
Il passaggio dallâambiente terrestre a quello marino è graduale, il camminamento è affiancato da unâidea di paesaggio mediterraneo che si abbassa di quota man mano che si avvicina al mare, in un movimento a spirale. Highlights: Il promontorio, i pini marittimi, la macchia mediterranea, le graminacee, i gigli
FASCIA MARINA
Qui troviamo la riva e i fondali che pullulano di alghe, vegetazione acquatica e altri elementi tipici dellâiconografia marina, e inizia il trasformismo e le varietĂ pendule sembrano prendere le sembianze di un relitto marino. O forse è un mostro ricoperto di alghe? Highlights: la spuma del mare, la Posidonia, i coralli, il relitto
LE NICCHIE
Sono gli ecosistemi marini brulicanti di vita e biodiversità , pesci e coralli di ogni tipo e colore. Situate a poche decine di metri dalla superficie, nelle nicchie la luce arriva in quantità e permette la fotosintesi delle piante. Man mano che ci si avvicina agli anfratti la vegetazione diventa piÚ colorata e sgargiante. Highlights: conchiglie, pesci, anemoni, madrepore
La sabbia è il filo conduttore, è lei che ci porta dal promontorio al bagnasciuga e poi fin dentro lâacqua del mare, alla scoperta della vegetazione che lo abita. Qui niente è quel che sembra, basta guardare la piantagione: il Chamaecyparis potrebbe essere uno scoglio con le alghe? La Nandina âObsessedâ assomiglia davvero a un corallo? E la Delosperma richiama le fioriture sui fondali? In fondo non è cosĂŹ importante, forse è tutta una scusa per circondarsi di piante e dare libero sfogo alla fantasia. Dopotutto, in un giardino tutto è possibile …