PROGETTO PER UN PICCOLO GIARDINO

TAVOLA DI PROGETTO

MELO ORNAMENTALE

Riqualificare lo spazio esterno di una villetta a schiera è proprio il genere di sfida che amiamo raccogliere. Perché? Perché è la classica impresa nella quale in pochi credono o vogliono cimentarsi. Ma è un errore, perché è proprio nel progetto per piccolo giardino dimenticato che la progettazione del verde può avere un impatto. La sfida è ridare carattere a quei luoghi del paesaggio urbano che, per come sono stati concepiti, rischiano di risultare tutti uguali; nella migliore delle ipotesi luoghi impersonali e decontestualizzati.

L’ambito oggetto dell’intervento si trova in una piccola cittadina lombarda, un contesto di provincia con edifici bassi e fortemente caratterizzato dalla presenza della campagna circostante, con inverni rigidi ed estati torride. Qui in estate il sole batte senza tregua dalla mattina al tramonto. Lo scopo del progetto è ricreare un piccolo wild garden a bassa manutenzione. 50 metri quadrati da trasformare in un giardino fortemente votato alla natura e alla stagionalità, capace di sopportare, con poche cure e poca acqua, un ambiente molto stressante per molte piante.

Progetto per un piccolo giardino vuole favorire un contatto diretto e il più possibile autentico con la natura, appena fuori dalla porta di casa.

L’intervento è dunque incentrato prevalentemente sulle piante e poco sull’hardscape, che si limita a una pavimentazione in pietra poggiata a secco, una seduta ricavata da una tavola di cedro e un abbeveratoio in granito per gli uccelli.

Il prato esistente viene sostituito da una tappezzante fiorita, calpestabile e a basso consumo idrico, mentre il planting si sviluppa intorno a cosmos, verbene, gaure, lavande e altre piante perenni rustiche, dal feeling naturale e dalla fioritura prolungata. Un piccolo giardino a vocazione estiva, con dominanti di colori caldi e stipe e graminacee a conferire morbidezza e movimento; unico vero albero di progetto un melo ornamentale impalcato alto, per dare un po’ di ombra ma anche bacche a disposizione dell’avifauna locale.