WHITE GARDEN

DOVEMonza
TIPOLOGIAGiardino pensile
SUPERFICIE180 mq
CRITICITĂ€pendenze, poca terra a disposizione

Un piccolo giardino non banale. Questa porzione privata di giardino pensile è stata pensata, voluta, progettata, realizzata, con il preciso scopo di creare uno spazio non convenzionale fortemente votato alla bellezza e alla natura.

TAVOLE DI PROGETTO  
COME L'ABBIAMO FATTO
VISTE 3D
LAGERSTROEMIA X NATCHEZ
REALIZZAZIONE

All’origine di questa realizzazione in ambito urbano c’era la precisa volontĂ  di progettare e realizzare un giardino pensile non convenzionale, partendo da un canovaccio assai comune per l’edilizia contemporanea:

 

  • Un fazzoletto di terra sotto i 200 metri quadrati
  • Una superficie quasi interamente appoggiata all’interrato dell’autorimessa, al piano terra di una palazzina di nuova costruzione;
  • Poca terra, dunque, e un lato stretto ad alto rischio di “effetto corridoio”;
  • Un viavai di impianti a complicare le cose.

 

L’opera progettuale si propone di disegnare uno spazio brulicante di piante e biodiversitĂ , che attiri avifauna e piccoli animali, ma che risponda all’esigenza di vivibilitĂ  nel quotidiano da parte dei committenti. Completa lo schema di progetto uno specchio d’acqua con pesci e piante acquatiche che unisce il corpo principale del giardino al “corridoio verde” sul lato ovest.

 

Per ottenere il risultato si sceglie di utilizzare un sistema a verde pensile Harpo di tipo misto, ideale per un giardino pensile con una profonditĂ  di substrato che varia, a seconda delle zone, tra 30 e 50 cm.

 

La committenza sposa in pieno l’idea progettuale paesaggistica di dare un’anima green al futuro giardino, che ha come punto focale un grande albero al centro del disegno e una grande varietà di essenze erbacee e arbustive a contorno: peonie, rose, hydrangea, salvie ornamentali, cornus, anemoni, osmanthus, viburni, penstemon.

 

Tutte le piante del giardino pensile hanno una precisa caratteristica in comune: la fioritura, rigorosamente bianca. La scelta dell’albero principale di progetto ricade su un’esemplare di oltre 5 metri di Lagerstroemia, ibrido americano spettacolare per colore della corteccia e veste autunnale.

 

Anche in città è possibile creare piccole oasi di biodiversità. Un giardino ben studiato e curato non è solo prezioso per chi lo vive, ma anche per gli animali come gli insetti impollinatori, oggi in pericolo, e i piccoli uccelli, che possono trovare insetti e bacche di cui nutrirsi. Le isole verdi, poi, mitigano il caldo eccessivo delle estati degli ultimi anni e aiutano a drenare la pioggia nelle stagioni umide. Un giardino quindi, non è solo bellezza, ma porta vantaggi per tutta la comunità.

 

Nella gallery “Realizzazione” è possibile apprezzare il risultato finale: un giardino rigoglioso e ricco di movimento, dove il bianco fa da filo conduttore e mette in risalto la ricchezza delle sfumature di verde che si alternano anche nel corso delle stagioni.

× Come possiamo aiutarti?