I CONSIGLI PER TAGLIARE IL PRATO IN ESTATE

Come regolarsi con il taglio quando fa molto caldo? Scopri come proteggere il prato evitando sprechi.

Tagliare il prato: quanto spesso e quanto alto? Con l’approssimarsi della stagione estiva, che i climatologi prevedono calda e siccitosa non meno della precedente, è importante impostare in modo corretto la manutenzione del giardino, per gestirlo in modo sostenibile, ottimizzando il consumo di acqua ed evitando al tempo stesso che le piante soffrano.

Immagine: Lefty Gardens

Un prato all’inglese rasato e perfettamente verde richiede moltissima irrigazione. Meglio accantonare questo ideale: per risparmiare acqua riducendo al minimo lo stress per l’erba meglio tenere il taglio un po’ più alto, almeno 5 cm di lunghezza, in modo da limitare la dispersione di umidità del suolo e proteggere le radici.

Quando fa molto caldo è possibile diradare le annaffiature. Il consiglio è quello di limitarsi a bagnare una sola volta la settimana ma in modo abbondante. L’ideale è procedere con l’irrigazione la mattina molto presto o la sera dopo il tramonto.

Immagine: Dorothe, Pixabay

Una delle essenze più consigliate per i prati al sole e non molto calpestati è la Lippia nodiflora (Phyla nodiflora), un’erbacea sempreverde della famiglia delle Verbenaceae. È una tappezzante in grado di espandersi velocemente e formare un bel prato fiorito molto gradito ad api e farfalle. Non ha bisogno di essere falciata spesso, bastano uno o due tagli l’anno perché non cresce molto in altezza, si adatta ai climi aridi e contrasta la crescita di infestanti. Un’alleata davvero preziosa per chi ama il giardinaggio ma è consapevole delle sfide poste dal cambiamento climatico.

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